È terminata, lunedì 1° Settembre, con una visita in Regione la missione istituzionale del governatore dell’Indiana Eric Holcomb in Lombardia. La delegazione statunitense, giunta a Milano sabato, ha preso parte ieri a una serie di appuntamenti programmati all’Autodromo di Monza nell’ambito del Gran Premio.
Lo stato dell’Indiana ha voluto così ricambiare la visita che Regione Lombardia aveva effettuato a maggio a Indianapolis. In quell’occasione il presidente Attilio Fontana e il sottosegretario Raffaele Cattaneo si erano confrontati oltre che con il governatore Holcomb, anche con Paul Mitchell (presidente e ceo di Indy Autonomous Challenge), Giampaolo Dallara (titolare della sede dell’omonima azienda specializzata nella realizzazione di automobili da competizione) e Roger Penske (patron dell’autodromo e dell’Indianapolis).
“Dopo aver condiviso le grandi emozioni che ci hanno regalato ieri Leclerc e la Ferrari e aver rinnovato la possibilità di cogliere reciproci spunti, in una sorta di gemellaggio, per quanto riguarda gli Autodromi di Monza e Indianapolis, che sono a tutti gli effetti i ‘Templi della Velocità’ mondiale – ha spiegato Attilio Fontana, che ha ricevuto in omaggio la maglia personalizzata degli Indiana Pacers – ci siamo concentrati su quelle che possono essere le collaborazioni in settori produttivi che vedono protagonisti sia la Lombardia, sia l’Indiana”. “E proprio per questo – ha aggiunto Fontana – a Palazzo Lombardia il governatore Holcomb ha potuto confrontarsi con il tavolo del Patto per lo Sviluppo, rappresentato da una trentina di stakeholder che hanno espresso piena disponibilità a intraprendere percorsi che possano produrre risultati concreti utili per entrambi le parti”.
Il settore dell’automotive e dei motori, della microelettronica e dei semiconduttori, ma anche dell’aerospazio e, più in generale, delle ‘scienze della vita’, oltre che della farmaceutica e dell’agricoltura sono le maggiori aree di interesse che possono trovare importanti punti comuni di sviluppo e ricerca tra Lombardia e Indiana. Il sottosegretario Cattaneo ha infatti evidenziato come “il contatto e la collaborazione tra le piccole e medie imprese, il supporto delle filiere e delle associazioni di categoria, in stretta collaborazione con le federazioni imprenditoriali regionali possano risultare fondamentali per raggiungere questi obiettivi”. “In tal senso – ha proseguito Cattaneo – sarà possibile far crescere i contatti tra le nostre università e i nostri centri di formazione con quelli americani, oltre che sostenere la partecipazione reciproca ad eventi industriali e commerciali”.